Bologna, 28 luglio –
Dal biennio bresciano arriva Nikola Akele, ultima stagione da 36 gare in campionato a 5 punti e 3 rimbalzi, “quattro” duttile di 203 centimetri, dinamico, capace di adattarsi alle esigenze di squadra nelle varie situazioni tattiche.
A 15 anni già con la valigia in mano, dai 19 ai 22 l’esperienza oltreoceano alla High School Img Academy e a Rhode Island in NCAA (dove tornerà per laurearsi nell’estate 2019) quindi il rientro in Italia. La gioventù vissuta fuori casa utile a farsi bastare quel che aveva, brillando in campo, cementando fuori il concetto di famiglia, da sempre valore imprescindibile su cui poggiare le proprie convinzioni per ripartire di slancio.
E per un pieno di morale, perché quelle esperienze hanno svoltato le stagioni di questo ventottenne italo-congolese, nato a Treviso, cresciuto a Montebelluna da genitori originari di Kinshasa, capitale della Repubblica Democratica del Congo, negli ultimi anni migliorato sull’attacco dal palleggio, con ampi margini anche nel tiro da fuori.
Dopo i 14 gettoni azzurri e le 2 esperienze europee con Treviso in Champions e Brescia in Eurocup, la nuova vita in Virtus appare un mix di sostanza e prestigio, mettendosi alla prova pure in Eurolega contro avversari ancora più talentuosi.
