LBF, FINALS – GARA 2 | Famila Wuber Schio vs Virtus Segafredo Bologna: 84 – 79
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LBF, FINALS – GARA 2 | Famila Wuber Schio vs Virtus Segafredo Bologna: 84 – 79

Schio, 2 maggio –

 

Famila Wuber Schio vs Virtus Segafredo Bologna: 84 – 79
(1Q 23 – 19; 2Q 46 – 41; 3Q 62 – 60)

Famila Wuber Schio: Mabrey 37, Bestagno 8, Mestdagh, Sottana, Verona 17, Howard 14, Sventoraite 2, Crippa, Penna, Keys 6.  
All: Dikaioluakos 

Virtus Segafredo Bologna: Del Pero, Pasa, Rupert 14, Barberis, Dojkic 18, Andrè 8, Zandalasini 12, Orsili ne, Parker 14, Laksa 13, Cinili ne.
All: Ticchi

Arbitri: Ursi S, Costa A, Pecorella P

 

Gara 2 delle Finals 2022-’23 per la Virtus Segafredo Bologna che è ospite del Famila Wuber Schio con un solo risultato a disposizione per riportare a Bologna la serie in Gara 3.

Palla a due vinta dalle bianconere che hanno tra le mani il primo attacco, andato subito a segno con Dojkic: difesa forte e ribaltamento immediato che permette alla Segafredo di andare in lunetta dalla parte opposta con Dojkic che subisce fallo al tiro oltre la linea de tre e dal tiro libero fa registrare un 3/3 che porta avanti la Virtus sul 5-0. Schio si rifà presto sotto e si riporta a contatto e sigla un parziale di 5-0 che porta le padrone di casa sul 9-5 dopo 3′ minuti. Dalla lunetta Parker accorcia con 2 punti e permette alla Segafredo di arrivare a -2, poi pareggiato da un contropiede di Zandalasini. Dopo 5′ minuti Schio conduce di una lunghezza sul punteggio di 12-11. Le due squadre continuano a rispondersi colpo su colpo: Schio sfruttando di più il tiro, mentre la Virtus preferisce trovare il controllo dell’area. Parker dalla lunetta segna a referto un 2/2 che vale il 21-19 con un ultimo possesso da giocare nel primo parziale: Bestagno, mandata in lunetta non sbaglia. L’ultimo pallone viene perso dalla Segafredo e termina cosi il primo parziale: 23-19 per le padrone di casa.
Le due squadre riprendono il terreno di gioco: Schio allunga guidata da Mabrey sul 28-19 con la Segafredo che fatica a trovare la via del canestro. Il divario aumenta ulteriormente portando le oranges sino al punteggio di 33-19. Laksa sblocca le bianconere da tre riportando il divario a 11 lunghezze, mentre Dojkic ricuce ulteriormente con il canestro che vale il -9. Rupert, su palla recuperata, realizza da tre e ora sono 6 le lunghezze di distacco: altra palla recuperata e Dojkic che può usufruire di un giro dalla lunetta da cui ne esce con un importante 2/2. Mabrey sblocca nuovamente Schio da tre punti, ma Rupert le risponde immediatamente e Schio è costretta al time out sul punteggio di 36-32 con 4′ minuti sul cronometro. Rupert, ancora da tre riporta le bolognesi sotto di 2 lunghezze: gap che dura poco per la tripla di Mabrey, a cui fa comunque eco André dall’altra parte. Coach Dikaioulakos, nervoso, protesta tanto da farsi fischiare tecnico, botta e risposta che si protrae fino alla fine con le padroni di casa che provano ad allungare sul finale riportandosi sul +5 all’intervallo lungo, sirena e squadre negli spogliatoi sul punteggio di 46 a 41.
Rientro sul campo per le due squadre per la ripresa del gioco dopo l’intervallo lungo. Schio spinge sull’acceleratore con un canestro in transizione, ma Laksa risponde subito da tre punti. Sempre le oranges riescono a siglare un altro 4-0 di parziale per il 52-44. Zandalasini dalla lunetta fa 2/3 dopo il fallo subito, mentre Parker dal mezzo angolo non sbaglia: Mabrey dall’altra parte non accenna a interrompere la propria striscia. Le due squadre si affrontano, rispondendo colpo su colpo, senza darsi tregua. Il tabellone recita 57-52 dopo 5′ minuti: Rupert interrompe il digiuno delle due squadre con una tripla, pareggiata però da Verona dall’altro lato. Tre le lunghezze che separano le due squadre ora, con Schio avanti sul punteggio di 60-57 con 3′ minuti sul cronometro: le oranges sono costrette a chiamare time out dopo aver perso due volte il pallone in fase offensiva. Tripla importante di Laksa che riporta la Segafredo sotto di 2 lunghezze : il terzo parziale termina 62-60 in favore di Schio. Ultimo parziale da cardiopalma: la Virtus pareggia al primo possesso disponibile per poi trovare il vantaggio ancora una volta con Laksa che con un floater porta il gap a sole due lunghezze ma costringe Schio al time out. Di nuovo avanti la Segafredo con il canestro di Zandalasini che vale il 65-66, ma dura poco dato che Verona punisce da due. Dojkic dalla lunetta realizza 1/2 e porta in parità le due squadre, ma Howard sigla una tripla importante dall’altra parte per il nuovo vantaggio per Schio a cui fa seguito una nuova tripla ancora di Howard che vale il +6 per le oranges sul punteggio di 73-67 a 4′ minuti dal termine. Zandalasini prova a riaccorciare con il canestro del -4: in difesa però la Virtus concede spazio ad Howard che da tre colpisce ancora per il +7. Dalla lunetta Parker è impeccabile e sigla il 2/2 e ruba anche palla per ritornare a -3. Sventoraite, dimenticata, appoggia il 78-73. Dojkic non sbaglia dalla lunetta e la Virtus rimane sotto di 3 lunghezze: la difesa regge bene all’attacco di Keys, Dojkic fa 2/2 dalla lunetta e riporta a -1 la Segafredo a quanto scatta l’ultimo minuto di gioco (78-77). Le padrone di casa trovano la tripla del +4, Olbis ci prova fino alla fine dalla lunetta (2/2), ma il tempo ormai è scaduto, vince Schio che si aggiudica così lo Scudetto della stagione 22/23.