LBA, 14^ giornata | Il focus sui nostri avversari
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LBA, 14^ giornata | Il focus sui nostri avversari

Bologna, 13 gennaio –

 

Sepolta nell’ultima di campionato a Villorba sotto l’irreale -25 da una Brescia col 55% dal campo, Treviso apre il nuovo anno scivolata al decimo posto in classifica, avendo chiuso il 2021 con tre sconfitte in fila. Meglio la sua Europa, unica italiana ancora in Champions, certa di giocarsi martedì prossimo il “Play In” al Peace and Friendship del Pireo con Lavrio dopo il round conquistato a gara1: DeWayne Russell (18 punti, 8 assist), Henry Sims (22 punti, 8 rimbalzi in meno di 27′) e Tomas Dimsa (19 punti, 5/6 da 3, 3 rimbalzi, 3 assist, 2 rubate, 22 di plus/minus) i migliori. Ecco allora l’inserimento dell’estone Mikk Jurkatamm, 21 anni, guardia di 195 cm, arrivato a quindici anni in Italia proprio alla Virtus, con cui ha effettuato quella formazione giovanile che gli ha dato lo status di italiano nella LBA. In stagione, col TTU KK nella lega Estone/Lettone, stava viaggiato a 15,5 punti col 35% da tre, 40% da due, 82% ai tiri liberi, quasi 5 rimbalzi e 2,5 assist in 27’.

La teoria sbocciata a corollario consegna oggi una Treviso più giovane rispetto a quella del recente passato: da Giordano Bortolani (9,7 punti in 22,5 minuti) le risposte migliori, meno impattante al momento Davide Casarin (2,3 punti in 12,5 minuti), prestito Reyer ma dato in uscita dalla Marca, fino al lituano Tomas Dimsa (guardia da 12,3 punti col 40,8% da 3). Il resto è nel grembo del fato di una squadra quanto mai bilanciata, in parte legata agli umori di Henry Sims (13,6 punti e 8,8 rimbalzi, terzo in Serie A) e di DeWayne Russell (12,2 punti e 5,1 assist, sesto in campionato). Le sliding doors dell’infermeria raccontano di un Michal Sokolowski out circa 10 giorni (problema al polpaccio destro) e del rientro di Nicola Akele che ha bruciato le tappe dall’infortunio all’osso orbitale. Tra Napoli e Sassari, la Nutribullet cova forse l’idea di aver buttato 4 punti necessari per la Final Eight di Coppa Italia, riguardando magari a ciò che s’è lasciato per strada in quei tre mesi di stagione quando tutto girava meglio: 78,1 punti subiti nelle prime 11 uscite di campionato, 96,5 nelle ultime due. Dentro una Serie A sgambettata dal Covid questo si agita intorno alle duellanti della Segafredo Arena che, tornate in campo a poche ore dai loro impegni impegni europei, l’aria fresca fuori dall’impianto non la sentiranno nemmeno.