16-0 in poco più di 5 minuti: il parziale decisivo per la terza vittoria di fila a Belgrado
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16-0 in poco più di 5 minuti: il parziale decisivo per la terza vittoria di fila a Belgrado

Belgrado, 18 dicembre –

 

La vittoria della Virtus contro il Partizan, la terza in fila in trasferta alla Beograd Arena (ex Stark Arena) negli ultimi tre anni in Eurolega, è arrivata dopo una prova corale della squadra di coach Dusko Ivanovic che ha saputo subito reagire ad un primo strappo dei padroni di casa, andati sul +8 nel primo tempo. In un amen la squadra bianconera, partendo dalla tripla dall’angolo di Hackett, ha subito ricucito lo strappo, per poi riportarsi avanti prima dell’intervallo lungo.

La differenza, però, la Virtus l’ha fatta nel secondo tempo, in particolare modo a cavallo tra il terzo e il quarto periodo: a 3’23” dalla fine del terzo quarto il canestro di Sterling Brown del 52-54, a 7’58” dalla sirena finale il canestro di Duane Washington. Nel mezzo un 16-0 di parziale per la Virtus che ha scavato il solco decisivo per la vittoria finale: 6 punti in fila di Niang e una tripla di Morgan per chiudere il terzo periodo, un’altra tripla, di Smailagic questa volta, un jumper dalla media di Hackett e altri due punti di Smailagic in avvio di quarto quarto. Se da una parte l’attacco Virtus è stato più che produttivo, anche nella metà campo difensiva il quintetto bianconero di Bologna ha fatto la voce grossa nei 5 minuti e mezzo che hanno deciso la partita: 6 rimbalzi (5 difensivi) e 4 palle rubate, che hanno permesso poi a Morgan e compagni di correre in transizione e trovare fiducia offensivamente.

Un parziale che ha annichilito il Partizan, che proprio una settimana prima nel derby di Belgrado aveva utilizzato più o meno le stesse “modalità” per ribaltare la gara contro i rivali della Stella Rossa. Terza vittoria a Belgrado, sponda Partizan, negli ultimi tre anni per la Virtus che se le prime due volte aveva dovuto sudare fino alla fine per alzare le braccia al cielo sul traguardo (canestri decisivi di Lundberg e di Clyburn nei secondi finali), questa volta si è costruita ancora prima il vantaggio decisivo, con un parziale determinante, costruito su entrambi i lati del campo e con tutti i giocatori coinvolti.

A 16-0 run at the Belgrade Arena!