Bologna, 28 marzo –
Penultima di regular season, alla Segafredo Arena arriva una Gran Canaria a cui tutto va bene, perché comanda il gruppo B col record di 12-4 e perché con un’altra vittoria, o una sconfitta del Valencia, potrà sigillare il primo posto.
Poi è pure vero che un bel nucleo, giovane e forte, ce l’ha. Partendo magari da Aleksander Balcerowski centro polacco tornato di recente al club dopo l’esperienza al Mega Basket Belgrado, tra i protagonisti nell’ultimo successo contro il Buducnost, ad oggi il più giovane rookie del club col debutto a 17 anni e 14 giorni. Contro i montenegrini Balcerowski ha chiuso con 15 punti, 4/5 da 2 e 2/5 da 3, dato anomalo per chi in 19 gare di EuroCup aveva fin lì un laconico 1/7 dai 6,75 e nemmeno un tentativo in questa stagione. Oltre a lui in area Gran Canaria allinea anche Artem Pustovyi (10.2 punti+4.4 rimbalzi) e Khalifa Diop (4 rimbalzi a gara). Nell’ultima uscita in coppa alcuni elementi hanno posto l’accento sul momento della squadra: il 21/30 da 2 ha regalato un 70% che rappresenta il record di stagione per la squadra di coach Porfirio Fisac. Pure nella propria metà campo tanta sostanza, col Buducnost tenuto a un misero 15/43 dalla media distanza, il cui 34,8% vale il secondo dato più basso di questa edizione d’EuroCup. Sempre in tema di difesa Gran Canaria ha pure limitato Podgorica a soli 12 assist, altro nuovo minimo stagionale. Cinque gli uomini tra i 22 e 26 minuti, con la panchina a darne solo 15,5 sui 40 disponibili. Dalla lunga distanza il suo 40% le vale il secondo posto di Eurocup, così come gli 8.5 recuperi, mentre i 19.6 assist a gara valgono il quarto.
