Bologna, 25 novembre –
Terminata la partita contro l’Efes Istanbul, con il punteggio di 80-85, coach Sergio Scariolo ha commentato cosi il match in conferenza stampa:
“Faccio i complimenti all’Efes per la vittoria perché ha giocato in modo duro, si vedeva che erano venuti qui per vincere. Ci rispettano molto e hanno fatto una partita tosta. Noi abbiamo giocato bene ma abbiamo fatto ancora qualche errore di ingenuità, però non posso dire più di questo quando la squadra aveva quella voglia sull’ultimo tiro e di arrivare fino in fondo per giocarcela. Esorto tutti alla concentrazione in particolare sui dettagli come ad esempio sulla scelta degli ultimi tre tiri che non avrebbero dovuto essere questi, ma ci lavoreremo. Ci serve più esperienza e probabilmente anche precisione nella scelta di alcuni tiri che i nostri avversari più esperti, hanno segnato. Credo che da una partita come questa, al di là della frustrazione, si esca a testa alta.
Di stasera porto a casa l’orgoglio di aver combattuto contro i campioni in carica, facendo una partita dove non abbiamo mai mollato, obbligandoli a impegnarsi a fondo con i loro migliori giocatori. Eravamo un po’ preoccupati del loro stato di forma all’inizio: se da una parte c’è l’orgoglio della prestazione dall’altra c’è la mancanza di un po’ di esperienza in più in alcuni frangenti. Dobbiamo ancora migliorare per abbassare la soglia di queste piccole imprecisioni, ma oggi posso solo che fare un grande applauso alla squadra per l’impegno e la forza che ci hanno messo
Credo che Shengelia sia un giocatore importante, ma come squadra dobbiamo ancora raggiungere il livello di forma fisica ottimale con il numero maggiore di giocatori possibile. La maggior parte dei giocatori a inizio stagione ha un tot di esperienza in Eurolega e a marzo mi auguro che questo borsino sia cresciut0: è importante lavorare anche sulla conoscenza dei compagni e del loro modo di giocare. Penso ci siano margini per crescere ancora difensivamente come squadra e nel prendere le scelte migliori quando serve, specialmente nel momento in cui il cronometro mette pressione.
Teodosic? Non era facile fischiare questa partita, ma adesso la rivedremo e poi valuteremo. I 5 secondi sulla rimessa erano stati raggiunti perchè lo abbiamo cronometrato, quindi se lo avessero visto avrebbero cambiato decisione ne sono sicuro: noi siamo rookie di questa competizione e quindi a volte devi mangiare un po’ di polvere ma non devi farti innervosire.
In generale il nostro obiettivo era di stare nel gruppo in Eurolega e per ora ci siamo, però dovremo provare fino alla fine di fare il meglio e sono convinto che ci siano ampi margini per disputare l’Eurolega anche l’anno prossimo.”